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L’operatore del settore alimentare, la posizione di garanzia delineata dal reg. (CE) n. 178/2002 e delegabilità delle funzioni: un criterio di imputazione della responsabilità

Sono lieto di condividere la pubblicazione di un mio contributo per la   Rivista di diritto e giurisprudenza agraria, alimentare e dell'ambiente . Trattasi di una nota a Cass. Sez. II, 5.12.2022, ord. n. 35685, che si è pronunciata sull'impugnazione proposta dal legale rappresentante di una società di grandi dimensioni avverso l'ordinanza-ingiunzione avente ad oggetto la sanzione di cui all'art. 2 d.lgs. n. 1902006 per la violazione dell'art. 18 Reg. (CE) 178/2002. A mio sommesso avviso, le precisazioni al principio di diritto sono di particolare importanza sia per quel che concerne i Controlli Ufficiali e l'individuazione dei responsabili delle violazioni, sia per i professionisti attivi nella redazione di MOG231 di imprese alimentari.  Puoi leggere qui  l'articolo .
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Il Lavoro in Agricoltura: un problema di costi di produzione e competitività. Ne ho parlato per l'Edicola del Sud

  Secondo i dati del Piano triennale di contrasto allo sfruttamento del lavoro in agricoltura , il tasso di lavoro non regolare nel settore è il più elevato tra tutti i settori economici, attestandosi al 24,2%. Il tutto al netto degli "invisibili", ossia i lavoratori senza titolo di soggiorno o non iscritti alle liste anagrafiche, condizioni che li rendono maggiormente vulnerabili al fenomeno. L'opinione ormai unanime è che l'ampia diffusione del lavoro irregolare sia connessa alle caratteristiche dell'impresa sul ciclo biologico; l'ineffettività delle tutele del lavoro è quindi problema da affrontare anche attraverso l'analisi delle dinamiche della produzione e del posizionamento dei produttori lungo la filiera. La PAC è più orientata al mercato ed il valore dell'alimento si realizza maggiormente nelle fasi di trasformazione, i margini di profitto delle aziende agricole sono perennemente sotto pressione. A tanto si aggiunge l'impossibilità per i

L'analisi del rischio ex Reg. (CE) n. 178/2002

Il Regolamento (CE) n. 178/2002 stabilisce i principi ed i requisiti generali della legislazione alimentare, realizzando il concetto "dai campi alla tavola" già enunciato nel Libro Bianco del 2000; la libera circolazione di alimenti sicuri e sani, infatti, è un aspetto fondamentale del mercato interno e contribuisce in maniera significativa alla salute e al benessere dei cittadini nonché ai loro interessi sociali ed economici. L' analisi del rischio è una delle priorità che il legislatore deve porsi al fine di tutelare l'interesse primario della salute umana e degli animali. Precisamente, l'analisi del rischio è quel "processo costituito da tre componenti interconnesse: valutazione, gestione e comunicazione del rischio" finalizzato ad introdurre una metodologia sistematica per definire provvedimenti (o altri interventi a tutela della salute) efficaci, proporzionati e mirati. La fase della valutazione del rischio  è definita come "processo su base sc